Come trattare efficacemente la candida vaginale

La candida è un’infezione micotica il cui fungo responsabile è quello della Candida Albicans. Tale sindrome può interessare diverse aree del corpo come bocca, sangue e genitali. In questo articolo approfondiremo il tema della candida vaginale.

Candida vaginale: sintomi e fattori di rischio

Il miceto della candida sopravvive nelle zone intime dato che esse sono umide e calde, un habitat perfetto per la sopravvivenza dei funghi. La vagina ospita una notevole quantità di lieviti che sono a loro volta controllati dai Lattobacilli, ma quando le difese immunitarie si abbassano, ecco che gli agenti patogeni si riproducono.

I fattori che predispongono alla candida vaginale sono:

• sistema immunitario compromesso;

• utilizzo di saponi aggressivi;

• gravidanza;

• scarsa igiene intima;

• patologie in atto come AIDS e diabete;

• rapporti sessuali non protetti;

• assunzione di antibiotici;

• assunzione di contraccettivi per via orale.

I sintomi dell’infezione sono:

• minzione dolorosa;

• prurito;

• dolore;

• irritazione;

• perdite vaginali di colore bianco o giallastre.

3 consigli per curare la candida

La candida vaginale può essere guarita, ecco come:

• Evitando l’impiego di indumenti troppo stretti, sintetici e non traspiranti;

• avendo rapporti sessuali protetti;

• evitando lo scambio di asciugamani e biancheria con altri soggetti infetti.

Esistono diversi medicinali da banco che possono essere impiegati. Tra questi troviamo creme antifungine vaginali e ovuli da applicare una sola volta nel trattamento della malattia. Se il fungo è resistente, comunque, bisogne ricorrere a soluzioni orali per permettere al medicinale di agire dall’interno.

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