I capelli grassi derivano dalla produzione in eccesso di sebo da parte delle ghiandole sebacee poste appena sotto la cute. Questa sostanza è un sottile strato lipidico che  protegge la pelle ma che, se prodotto in abbondanza, sporca in fretta i capelli.

Se il sebo si rivela molto fluido, esso tende a scivolare lungo il fusto del capello provocandone l’aspetto untuoso che tutti conoscono.

I capelli grassi si caratterizzano per:

• aspetto oleoso e opaco, che rende la capigliatura più scura;

• presenza di cattivo odore;

• tendenza a sporcarsi in fretta;

• difficoltà nel mantenere la pettinatura desiderata.

Perché i capelli diventano grassi?

I fattori che predispongono ai capelli grassi sono:

• inquinamento atmosferico;

• genetica;

• stress;

• impiego di shampoo aggressivi o di prodotti che ungono la chioma.

Per eliminare il problema alla radice, la prima cosa da fare è escludere tutti quei prodotti che aggravano il fenomeno (come oli o maschere molto corpose) ed evitare di toccare continuamente la capigliatura con le mani sporche (spesso lo si fa senza accorgersene).

Lavare spesso i capelli è controproducente

In commercio esistono numerosi prodotti utili a eliminare una volta per tutte il fenomeno dei capelli grassi.

Inoltre, il fatto che lavare spesso i capelli porti a produrre maggiori quantità di sebo è una bufala da smentire. In realtà, è l’opposto: chi soffre di seborrea deve lavare frequentemente la capigliatura aiutandosi con i prodotti giusti. Questi ultimi devono essere detergenti dal ph delicato. La cute, poi, va frizionata con cura per evitare di lasciarla del tutto priva di sebo e, quindi, senza protezione alcuna. Durante l’asciugatura, infine, ricordarsi di tenere il phon ad almeno 30 cm di distanza dalla testa, così da evitare che lo strato lipidico si fluidifichi troppo.