Cause e sintomatologia delle irritazioni

La pelle è lo scudo del nostro corpo e ne costituisce una vera e propria barriera protettiva ricoprendo, dunque, un ruolo di estrema importanza. Se il PH fisiologico cutaneo subisce alterazioni, ecco che compaiono le irritazioni.

Pelle che brucia e arrossamenti

Di solito le irritazioni sono da ricondurre a patologie come dermatiti e psoriasi, ma non solo: esse colpiscono indistintamente qualsiasi persona di ogni sesso ed età ed hanno una precisa sintomatologia.

I sintomi principali sono:

• brufoli;

• bruciore;

• prurito;

• arrossamento;

• desquamazione;

• bolle o vesciche;

• secchezza;

• gonfiore.

I soggetti più esposti sono neonati e bambini perché hanno la cute molto delicata. 

Le cause che favoriscono il fenomeno spossono essere:

• patologiche: correlate ad altre malattie da verificare come dermatite, psoriasi, micosi, malattie veneree, malattie esantematiche, allergie, acne, intolleranze e tumori;

• non patologiche: legate a fenomeno esterni e di natura pratica come cerette, rasatura con rasoio, esposizione solare, sudore, creme depilatorie, detersivi e cosmetici aggressivi, cisti sebacee, sfregamento, punture di insetto, radiazioni, salsedine, cloro, freddo e alimenti.

Come curare le irritazioni

Per contrastare le irritazioni della pelle si può ricorrere all’aloe vera, una sostanza con notevoli proprietà lenitive, da utilizzare sulla zona colpita. Sono consigliati anche l’olio alla rosa mosqueta, che tende a ripristinare il normale stato dell’epidermide, e impacchi freddi o bagni tiepidi.

Se ciò non dovesse essere sufficiente, il medico può indirizzare verso pomate antinfiammatorie a base di idrocortisone da applicare sulla zona lesa o cortisone da assumere oralmente, qualora si trattasse di irritazioni sistemiche e più difficili da estirpare. 

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