Hai gli occhi secchi? Ecco come idratarli

Sbattere le palpebre è un meccanismo inconscio il cui scopo è quello di umidificare l’occhio e fare in modo che resti sempre umettato. Quando si verifica un deficit della lacrimazione, però, ecco che la secchezza oculare si fa avanti. Come fare per ripristinare la corretta idratazione degli occhi?

Sintomi degli occhi secchi

Gli occhi possono inaridirsi per due motivi:

• Deficit lacrimale, ovvero quando le ghiandole non riescono a produrre abbastanza acqua da mantenere l’occhio idratato;

• Evaporazione per stati infiammatori, cioè quando la componente acquosa evapora velocemente per via di una compromissione ghiandolare.

Contribuiscono alla secchezza oculare:

• malattie sistemiche;

• assunzione di farmaci antistaminici, antidepressivi e tranquillanti;

• disfunzioni palpebrali.

I sintomi dell'occhio secco sono:

• Bruciore;

• Visione confusa;

• Prurito;

• Eccessiva lacrimazione seguita da secchezza estrema;

• Stanchezza oculare;

• Intolleranza alle lenti a contatto;

• Palpebre pesanti;

• Arrossamento del bulbo oculare;

• Difficoltà nel piangere, anche in situazioni emotivamente forti.

Se i sintomi persistono nel tempo, allora bisogna rivolgersi con urgenza all’oculista.

Come ripristinare correttamente l’idratazione degli occhi

La secchezza oculare non ha una terapia univoca, anche perché essa dipende dai fattori che l’hanno scatenata. Una volta che l’oculista avrà identificato la causa del problema, sarà in grado di prescrivere una cura adeguata al paziente.

L’occhio secco, solitamente, può essere trattato così:

• Con lacrime artificiali che leniscono la secchezza mentre i medicinali prescritti dallo specialista fanno il loro corso andando a risolvere il problema a monte;

• Con la chirurgia che va a liberare i condotti lacrimali ostruiti e, quindi, a umettare l’occhio con una maggior quantità di lacrime.

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